Di Giuseppe Rizzo
I costruttori chiedono modifiche al Decreto Salva Casa, tra cui tolleranze edilizie senza limiti di tempo e liberalizzazioni per lo stato legittimo degli immobili e i cambi d’uso.
Durante le audizioni, CNA, Confartigianato e Ance hanno sostenuto il superamento della doppia conformità e proposto semplificazioni per la sanabilità degli immobili.
Ance ha chiesto chiarimenti sulle applicazioni agli immobili vincolati e sui cambi di destinazione d’uso, mentre Confedilizia ha proposto semplificazioni per le varianti dei titoli edilizi. Confprofessioni teme interpretazioni disomogenee delle norme.