Di Giorgio Zampognaro
Per accelerare l’ammodernamento del patrimonio immobiliare italiano verso soluzioni smart, si propone una revisione del sistema di incentivi per favorire interventi di cittadini, aziende e pubbliche amministrazioni, sia nelle nuove costruzioni sia nelle ristrutturazioni, puntando sull’inclusione di componenti smart.
Si suggerisce l’introduzione di un “Libretto della casa” legale per tracciare gli interventi effettuati, garantendo trasparenza e valore all’immobile. Infine, si propone di potenziare le competenze necessarie nel settore delle tecnologie dell’Edificio Intelligente attraverso formazione, creazione di cluster nazionali e clausole di formazione obbligatoria in grandi appalti pubblici.
Questo cambiamento consente di avere dei benefici ambientali ed economici, come la riduzione dei consumi energetici e idrici, delle emissioni di CO2 e risparmi economici significativi per i cittadini.