di Giuseppe Gallo
Da immobile fatiscente a spazio polifunzionale: la vecchia stazione di alimentazione della Tramvia dei Castelli Romani, attiva fino al 1960, sarà riqualificata grazie alla collaborazione tra l’azienda di trasporto regionale Cotral e i tecnici della Facoltà di Architettura de La Sapienza.
Nascerà qui il centro di formazione e museo Cotral. Il progetto è stato presentato questa mattina, dove sorge l’immobile a Castel Gandolfo, dalla presidentessa di Cotral Spa Amalia Colaceci, l’assessore alla Mobilità della Regione Lazio, Mauro Alessandri, e il presidente della Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza, Orazio Carpenzano.
L’accordo nasce dall’esigenza di avvalersi della competenza e della capacità di sviluppare idee innovative di giovani architetti guidati da docenti della Facoltà per trasformare l’edificio e l’ampio giardino, da anni in stato di abbandono, in uno spazio polifunzionale, centro di formazione e location per eventi, e in un museo del trasporto su gomma dove esporre i bus storici.
L’obiettivo è coniugare il passato dell’azienda con il futuro attraverso la valorizzazione di questa parte di patrimonio immobiliare che sarà restituita alla fruizione dei dipendenti e degli appassionati del mondo del trasporto su gomma.
Entro sei mesi gli architetti di Valle Giulia elaboreranno una o più proposte progettuali sulla base delle indicazioni condivise con l’azienda e stimeranno i costi di massima del progetto. Subito dopo si avvierà la fase di progettazione esecutiva per poi procedere al bando di gara con l’obiettivo di terminare i lavori alla fine del 2022.
Fonte DIRE