di Enrica Casale
Tre progetti che intrecciano la riqualificazione fisica di aree ed edifici pubblici con l’incremento dei servizi educativi, abitativi di socialità e per la nuova imprenditorialità.
Sono quelli approvati dalla Giunta comunale di Palermo, che su proposta dell’assessore Maria Prestigiacomo, in collaborazione con l’area della Cittadinanza solidale guidata dall’assessore Mattina, ha approvato la partecipazione del Comune, appunto con tre distinti progetti, al bando del Governo nazionale per il ‘Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare’.
Si tratta di tre interventi che esprimono in piccolo lo spirito che anima l’attività di programmazione e progettazione dell’amministrazione: fornire ai cittadini servizi di prossimità, sfruttare, riqualificandolo e adattandolo ove necessario, il patrimonio edilizio esistente, mettere a frutto le potenzialità di ciascun quartiere coinvolgendo chi in quel vive ed opera.
I tre interventi selezionati, alla cui progettazione hanno lavorato i tecnici comunali in sinergia con diverse associazioni del territorio e con l’Università, riguardano: Borgo Vecchio, con un progetto relativo all’asilo Alessandra Parisi; l‘Albergheria, con un intervento che unisce interventi di riqualificazione di un’ampia area attorno a piazza San Francesco Saverio e piazza Ritiro di San Pietro con la realizzazione di nuovi spazi a giardino, la riconfigurazione di edifici residenziali pubblici e attrezzature di quartiere per l’infanzia, uffici e servizi per il mercato dell’usato; e lo Sperone, dove nel terreno comunale di via XXVII Maggio è stata avviata la realizzazione di un’area verde, sarà realizzato un nuovo asilo mediante il ricorso a moduli prefabbricati.
Fonte: Adnkronos