di Giovanna La Monaca
Parte da questo mese la demolizione dell’ex centrale termoelettrica Torre del Sale a Piombino (Livorno), entrata in servizio nel 1977 e dismessa nel 2015, oggi oggetto di vendita tra Enel e Stigliano sviluppo, per la riqualificazione del sito in chiave di sostenibilità a vocazione turistica, ambientale e commerciale.
Si stima entro la fine del 2024 la conclusione dell’intervento che renderà lex centrale un ‘green field’.
Le operazioni di demolizione, gestite da Tor del Sale srl controllata di Stigliano sviluppo, sono cominciate, spiega sempre Enel, dai trasformatori della stazione elettrica e dai cinque serbatoi che contenevano l’olio combustibile. Poi sarà la volta di caldaie, turbine, fabbricati macchine, sala quadro e degli edifici adibiti ad ufficio. L’ultimo step coinvolgerà le ciminiere, alte 195 metri. La gestione dell’intero cantiere sarà condotta con particolare attenzione alla sostenibilità e all’innovazione si spiega da Enel che sottolinea anche l’importanza della collaborazione con l’Oasi Wwf di Orti Bottagone: rinnovata la convenzione per l’utilizzo di una parte di terreni di proprietà Enel e promosso un progetto di sostenibilità attraverso la realizzazione, a cura di Tor del Sale srl, di piattaforme nido a fianco della centrale per i balestrucci, uccelli migratori della famiglia delle rondini che nidificavano nell’area delle caldaie.
Fonte: ANSA