di Giorgio Zampognaro
Ogni anno nel mondo 2,5 miliardi di tonnellate di cibo vengono sprecate lungo la catena che porta dalle aziende agricole e dagli allevamenti alla tavola. Si tratta del 40% circa del cibo prodotto globalmente, più del 33% circa stimato nel 2011 dalla Fao, che ipotizzava ai tempi uno spreco annuo di 1,3 miliardi di tonnellate di generi alimentari.
Lo rileva il report ‘Driven to waste: food global losses on farms‘ redatto dal Wwf e dalla catena di supermercati Tesco.
L’aumento della quantità totale di cibo perso e sprecato significa che anche la quantità di missioni di gas serra generate dal cibo che non viene consumato sono cresciute dalla precedente stima dell’8% al 10% del totale.
Il report stima che 1,2 miliardi di tonnellate di cibo vengano perse nelle aziende agricole, prima, durante e dopo il raccolto. Si tratta del 15,3% del cibo prodotto, a cui si aggiungono i 931 milioni di tonnellate sprecate nel retail, nei servizi di ristorazione e nelle case dei consumatori secondo Food Waste Index dell’Unep (Programma delle Nazioni unite per l’ambiente) e le perdite stimate nelle fasi di trasporto, stoccaggio e lavorazione successive alla raccolta nelle aziende agricole.
Fonte: ANSA